Con il motto “Kamu akan menjadi saksi-Ku” (At 1,8) (Voi sarete miei testimoni), il 12 luglio a Nita si è celebrata la prima professione di ventiquattro novizi, diciassette indonesiani, sei timoresi e un filippino. Al suono dei tamburi, secondo la tradizione locale, un gruppo di bambini e adulti di Nita e Nitakloang hanno danzato nella processione d’ingresso. Dietro di loro camminavano i chierichetti, i novizi che stavano per professare, accompagnati dai loro genitori, il fratello superiore locale, i sacerdoti concelebranti e padre Stefanus Buyung OCarm, vicario generale della diocesi di Maumere. Il coro era formato da un gruppo di fedeli del vicino lingkungan di Sant’Agostino di Blatat.
Al termine della cerimonia religiosa, nella cappella sono stati pronunciati i discorsi abituali, che in questa occasione sono stati tenuti da P. Stefanus Buyung, da un rappresentante delle famiglie e da uno dei Fratelli che avevano appena professato. Successivamente, mentre si consumava la cena in famiglia, sul palco esterno si è svolto un programma di spettacoli musicali e danze a cura di vari gruppi di bambini del catechismo. Come di consueto, la festa si è conclusa con una serie di danze tradizionali, alle quali hanno partecipato gran parte dei nostri formandi e degli invitati.
Due giorni dopo, i fratelli appena professi hanno trascorso una giornata di escursione in compagnia dei loro familiari, molti dei quali provenienti dalle isole di Timor, Lembata e Sulawesi. Sono partiti la mattina presto alla volta del parco nazionale dei laghi vulcanici di Kelimutu, una delle principali attrazioni turistiche dell’Indonesia, dove hanno potuto godere in un’atmosfera familiare della bellezza unica di quei luoghi. Al ritorno si sono riposati, hanno fatto il bagno e hanno condiviso il pranzo sulla spiaggia turistica di Koka.
